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Castagnole con Lievito Madre
Il Carnevale è la festa dei dolci fritti: qui in Trentino si preparano le chiacchiere ( da noi si chiamano grostòi), ma quest'anno ho deciso di preparare anche le castagnole con lievito madre. Sono delle piccole palline di pasta lievitata e fritta, delle dimensioni di una castagna ( da qui il termine castagnole ), ricoperte da un generoso strato di zucchero che le rende ancora più golose!Ne esistono numerose varianti, e qualche anno fa avevo provato anche a realizzarle con il lievito chimico ( qui il link alla ricetta), ma il lievito madre dona un profumo ed una consistenza davvero incredibili! L'impasto è piuttosto semplice da gestire, ed ho deciso di realizzarlo a mano, ma puoi tranquillamente utilizzare una planetaria o un'impastatrice, seguendo lo stesso ordine di inserimento degli ingredienti riportato nella ricetta.
Le dosi sono per circa 70 castagnole, che sembrano tantissime, sono talmente buone che finiranno in men che non si dica!
- Serena Filippi
Chiacchiere con lievito madre
Qui in Trentino si chiamano "gròstoi", ma si trovano ricette simili in tutta Italia che differiscono soltanto nella denominazione: bugie, cenci, strufoli, frappe, e molti altri ancora! Finora l'unica amante del carnevale in famiglia era la nonna Teresa, ma ora ha trovato un convinto sostenitore, che ama travestirsi in maschera e sgranocchiare chiacchiere a tradimento tutto bello impolverato di zucchero a velo!
Paese che vai, ricette che trovi: solo mia mamma ne aveva a casa più di una versione, ma poi si sa che lei alla fine va sempre ad occhio...Quest'anno però abbiamo sperimentato entrambe, e con soddisfazione, l'utilizzo del lievito madre, che conferisce un aroma intenso e favorisce lo sviluppo in cottura.
- Zuccaepanbagnato
Cos'è il Lievito Madre?
Il lievito madre, chiamato anche pasta madre o pasta acida, è costituito da un impasto di acqua e farina che viene lasciato riposare, e che fermenta grazie all’attività di batteri e lieviti selvaggi.
Questi microorganismi sono dei microscopici esseri viventi che si nutrono, producono sostanze di rifiuto, e si riproducono. E’ proprio la loro attività vitale che dà origine al fenomeno della lievitazione, secondo un ciclo che continua a susseguirsi.
La specifica composizione all’interno del lievito madre dipende dai batteri presenti naturalmente negli ingredienti, nell’ambiente circostante, ma anche nelle mani di chi lo lavora: ecco perché ogni lievito madre è diverso da tutti gli altri, e la sua biodiversità è proprio il risultato della convivenza, al suo interno, di molteplici tipologie di microorganismi.
- Serena Filippi