Recipes & More — vaniglia
Castagnole con Lievito Madre 0
Il Carnevale è la festa dei dolci fritti: qui in Trentino si preparano le chiacchiere ( da noi si chiamano grostòi), ma quest'anno ho deciso di preparare anche le castagnole con lievito madre. Sono delle piccole palline di pasta lievitata e fritta, delle dimensioni di una castagna ( da qui il termine castagnole ), ricoperte da un generoso strato di zucchero che le rende ancora più golose!Ne esistono numerose varianti, e qualche anno fa avevo provato anche a realizzarle con il lievito chimico ( qui il link alla ricetta), ma il lievito madre dona un profumo ed una consistenza davvero incredibili! L'impasto è piuttosto semplice da gestire, ed ho deciso di realizzarlo a mano, ma puoi tranquillamente utilizzare una planetaria o un'impastatrice, seguendo lo stesso ordine di inserimento degli ingredienti riportato nella ricetta.
Le dosi sono per circa 70 castagnole, che sembrano tantissime, sono talmente buone che finiranno in men che non si dica!
- Serena Filippi
- Tags: farina 0 farina di media forza latte lievito madre olio di arachidi olio di semi rum sale uova vaniglia zeste arancia
Pan De Muerto Con Lievito Madre 0
Conosci il pan de muerto? E' un dolce lievitato che si prepara ogni anno in Messico in occasione del Dìa de Muertos per celebrare gli antenati. La forma è molto particolare e carica di riferimenti simbolici: la sfera superiore rappresenta il cranio, le quattro strisce in superficie rappresentano le ossa di braccia e gambe, mentre la parte terminale delle strisce rappresenta le lacrime versate per...
Cassatelle Siciliane 0
Era tra le ricette da provare da qualche anno, e finalmente ci sono riuscita: preparare le cassatelle siciliane proprio nel giorno giusto! Eh sì, perchè le cassatelle siciliane, dette anche minne di S. Agata, sono dei dolci che vengono preparati ogni anno, il 5 febbraio, in onore della festa di S. Agata, patrona della città di Catania.
- noreply@blogger.com (Zuccaepanbagnato)
- Tags: arancia candita burro cioccolato fondente farina 00 meringhe ricotta succo di limone uova vaniglia zucchero a velo
Crostata di Mele e Crema 0
-75 g zucchero a velo
-25 g farina di nocciole
-45 g uova intere
-50 g farina 00 ( 9-10% proteine) -> primo inserimento
-150 g farina 00 ( 9-10% proteine) -> secondo inserimento
Nella ciotola della planetaria ammorbidite il burro con il gancio a foglia, ed aggiungete quindi lo zucchero a velo e le uova. Unite la farina di nocciole, e, a seguire, la prima parte di farina. Una volta assorbita terminate aggiungendo la seconda parte di farina.
Ricordate di spegnete la macchina non appena gli ingredienti sono amalgamati: lavorare troppo l'impasto fa inglobare aria che poi rischia di deformare la frolla in cottura.
Terminate di impastare velocemente a mano e formate un panetto rettangolare di circa 1 cm di spessore, che andrà sigillato con pellicola e riposto in frigorifero per minimo tre ore, meglio tutta la notte.
Il giorno successivo riprendete il vostro impasto e stendetelo fino ad ottenere un foglio di frolla rettangolare con spessore massimo 2-3mm, dopodiché mettetelo a stabilizzare in congelatore per un'ora.
A questo punto togliete la frolla dal congelatore e ritagliate un disco pressando nella pasta il cerchio microforato, ottenendo in tal modo la base della crostata, che andrete a posizionare sull'apposito tappetino microforato, o, in alternativa, su una teglia ricoperta di carta forno.
Utilizzando la pasta residua ed aiutandovi con un righello ritagliate delle strisce piuttosto lunghe ed alte poco più dell'altezza dell'anello. Pennellate l'interno dell'anello con del burro fuso, posizionatelo attorno alla base di frolla, e foderatelo con le strisce di frolla appena tagliate.
Rifilate i bordi con un coltello ed infornate a 165°C statico per circa 20 minuti, e comunque fino a doratura. Se l'impasto è stato lavorato correttamente, in cottura i bordi si staccheranno dal cerchio, permettendo un'agevole estrazione della crostata dall'anello poco dopo essere stata sfornata.
Se non avete l'anello microforato potete utilizzare il vostro solito metodo per la cottura della frolla "in bianco", utilizzando un classico stampo per crostate e cuocendo la frolla con dei pesi sulla base per evitare di far crescere l'impasto in cottura.
Una volta fredda conservate la frolla in una scatola di latta, o in un sacchetto per alimenti, fino al momento dell'utilizzo.
- 20 g tuorlo
- 55 g zucchero
- 4 g gelatina alimentare in fogli ( 2 fogli )
- 280 g panna semi-montata
- 1 cucchiaino essenza vaniglia
- 1/2 cucchiaino cannella in polvere
- noreply@blogger.com (Zuccaepanbagnato)
- Tags: burro cannella farina debole farina di nocciole gelatina in fogli panna fresca uova vaniglia zucchero a velo